Dimmi cosa cerchi e ti dirò dove comprare!

Il web è ormai un centro reale e sempre più sollecitato per comprare e vendere prodotti in Italia e all’estero, basti pensare che il 6% del totale delle vendite nel 2017 in Italia è avvenuto proprio in rete.
La tendenza è ormai chiara. Da una parte abbiamo i grandi marchi nati online, come Amazon , Zalando, Privalia, Zooplus e chi più ne ha più ne metta. Dall’altra, i nuovi attori digitali che fino ad oggi erano commerci tradizionali e per una questione ovvia hanno deciso adeguarsi alla nuova tendenza e continuare la loro crescita online. Un chiaro esempio è IKEA, da decenni ormai sul mercato e solo da pochi mesi con una nuova presenza di vendita digitale.
E quali sono i settori più in voga? Secondo dati di Confcommercio abbiamo un alto indice di consumo online nel turismo con un 31%. Sembra abbastanza ovvio dato che proprio in questo settore abbiamo visto un’evoluzione incredibile con il propagarsi di moltissimi nuovi attori.
Anche i prodotti di informatica ed elettronica vanno alla grande online, con un 22% degli acquisti. Di seguito si trovano i libri, musica e film con 11% e un 5% per l’abbigliamento, un ambito che a quanto pare ha ancora molto da offrire e che sicuramente mostrerà una crescita esponenziale con il cambio progressivo di mentalità e comportamento degli utenti online.
Cosa spaventa l’utente?
Ma quali sono i principali ostacoli che frenano la crescita delle vendite online e che preoccupano gli utenti?
- La prima questione è senza dubbio la fiducia. La paura di avere a che fare con una truffa è in certo modo una delle paure principali, soprattutto per gli utenti meno esperti e meno abituati a navigare online. Per questo sono nati molti portali come ekomi che agiscono da garanti del web fungendo da intermediari tra utenti e commerci.
- Il metodo di pagamento. Spesso la paura deriva dal dover introdurre i dati della propria carta di credito o bancomat online. Anche per questa problematica è stata trovata una soluzione molto efficace. L’opzione Paypal è senza dubbio la risposta migliore dato che offre sicurezza non solo nel pagamento ma anche del ricevere il denaro e nel reclamare o segnalare un problema con un acquisto.
- Tempi di consegna. Un altro problema è spesso dato dai tempi di invio delle merci acquistate. Anche questo punto però sta trovando soluzione, soprattutto per portali come Amazon. Nel caso di Amazon è recente la notizia di un nuovo accordo con Poste italiane per poter migliorare i tempi di invio e la consegna anche serale e nei fine settimana.
- Resi e cambi sono un altro punto che spesso lascia perplessi i consumatori. Soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento. Facilitare i cambi e i resi ai clienti è senza dubbio uno dei punti principali su cui deve lavorare un e-commerce e su cui conta l’utente finale per poter comprare in totale serenità.
E voi cosa ne pensate? Siete dei compratori abituali online o vi limitate a cercare informazioni su prodotti che vi interessano?