Indagini su Facebook e Cambridgeanalytica dopo il furto di dati degli utenti

Le notizie sulle conseguenze del furto di dati degli utenti facebook, o più propriamente l’uso improprio di informazioni su preferenze politiche da parte dell’applicazione di Cambridge Analytica, si susseguono. Dalla convocazione presso il parlamento inglese dei referenti della società, alla convocazione al congresso di Mark Zuckemberg, di qualche giorno fa.
E’ notizia di oggi l’apertura di una istruttoria dell’antitrust italiana per uso improprio e raccolta dati sensibili degli utenti.
Sarà per sempre vero che Facebook è gratis? il consumatore sa di essere esso stesso il prodotto? Sa che ciò che scrive e fa su facebook diventa di proprietà di facebook che ne fa ciò che ritiene più proficuo, anche cedendoli a terzi per promozioni e pubblicità, anche se non in modo esplicito?