notizie dal mondo che preferiamo ignorare

Senza intento di deprimere nessuno ma forse per far capire, a me stessa e a chi voglia leggere, che il mondo fuori dalla nostra porta, al di là del nostro mediterraneo e del nostro continente, è brutto e difficile.

forse non possiamo farci nulla, ma almeno possiamo informarci e, speriamo, evitare di perdere tutta l’umanità e la compassione necessaria per affrontare questi difficili tempi storici.

troppe volte di recente ho sentito definire i profughi che giungono sulle nostre coste come “questi qui”, “la spazzatura” “the rubbish” “sta roba”. forse il nostro paese è diventato troppo diseguale per chi ci vive, e ognuno ha semplicemente paura che i propri problemi quotidiani peggiorino ma non credo che questo possa giustificare la perdita di umanità e compassione. Compassion, la chiamano gli inglesi. vuol dire empatia per l’altro, anche quando non si può intervenire per migliorare l’altrui situazione, la compassion dovrebbe aiutarci a non dimenticare che chi abbiamo davanti è un essere umano, con storie, vissuti e problemi che non conosciamo. ma che dovremmo rispettare a prescindere in quanto essere umano.

i fatti

  1. nel mondo esistono oltre 20 milioni di bambini che nascono senza essere registrati. ovvero senza un certificato di nascita, senza niente, al presente o al futuro, che ne attesti l’esistenza, la data di nascita, il nome. perchè in molte parti del mondo non ci sono registri delle nascite o se ci sono, le famiglie vivono in posti troppo remoti o perdono i figli in età troppo giovane per fare un viaggio lungo per la registrazione. Questi bambini diventano ragazzini che nessuno sa che età abbiano, e non possono difendersi da leggi fatte per adulti, da violenze, dall’essere reclutati come soldati anche se minorenni, non hanno diritto alla scuola di base o alle medicine. niente.

come si fa, dopo aver saputo una cosa simile, a non sentire il proprio cuore che si spezza un pochino?

2) nel mondo il numero di pazienti che necessitano di trapianti di cuore è nel tempo diminuito. mentre, grazie alle moderne tecniche della medicina, aumentano gli interventi di sostituzione delle valvole cardiache, così da non aver bisogno di trapianti in molti casi. questo nel Primo mondo. ma nel mondo meno sviluppato, dove molti vivono in villaggi lontani dagli ospedali e non possono permettersi viaggi e cure, gli interventi di questo tipo non si svolgono spesso. non per mancanza di bisogno, che i problemi di cuore hanno incidenza simile ovunque, ma perchè semplicemente i malati non sanno di esserlo, e anche sapendolo nessuno li può curare, o loro non possono farsi curare.

pensate se fosse un vostro caro, sapere che esiste un’ operazione di routine ormai nel resto del mondo, e non potervi accedere per salvargli la vita?

3) in uganda, nel 2000, save the children uk ha iniziato il progetto “the memory book” in cui madri malate di aids, per lo più molto giovani, hanno iniziato a preparare un libro di memorie da lasciare ai figli, spesso molto piccoli, che presto sarebbero rimasti orfani. la cosa più toccante è questo passo di una intervista della BBC “figlio, voglio tu vada all’università da grande e che ti sposi”,scrive una giovane madre quasi in fin di vita. purtroppo però il figlio, di soli 10 anni, probabilmente non arriverà mai a realizzare queste cose, essendo già infettato dall’aids dall’età di 4 anni”.
qui un interessante articolo se qualcuno vuole approfondire http://www.memorybooks.org.uk/node/20

il progetto va ancora avanti, come va avanti la diffusione senza freni dell’Aids, anche se i retrovirali aiutano ad allungare la speranza di vita di molti malati. ma non di tanti, visto che sono medicine costose che in Africa non arrivano tanto quanto occorrerebbe.

quanto è triste tutto questo?

being grateful is

quello che tu dai per scontato, altri stanno pregando per averlo. sii grato.
quello che tu dai per scontato, altri stanno pregando per averlo. sii grato.

possiamo cambiare le cose? non lo so. ma possiamo non dimenticare mai, ogni mattina, quanto siamo fortunati ad avere un lavoro, pur piccolo, una casa pur in affitto, delle persone care in salute, abbastanza cibo per 3 pasti al giorno, addirittura hobby, letture e amici, e che viviamo in un paese in pace, dove nessuno di noi rischia ogni mattina di morire per guerriglie locali, bombardamenti o fame.

non importa se religiosi o no che voi siate. siate grati. non importa a chi o a cosa. siate grati alla vita per la vita che avete. e se potete, aiutate gli altri, per il poco che è possibile, fosse anche un sorriso a chi chiede l’elemosina per strada se non potete dare una moneta. il sorriso non riempie la pancia ma guarisce l’anima. tutti ne abbiamo bisogno e non costa nulla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CAPTCHA Image
Reload Image
INSTAGRAM